Assegnazione sussidi Istituto Nazionale di Previdenza e Mutualità

ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA E MUTUALITA’ FRA MAGISTRATI ITALIANI
presso la Corte di Cassazione-P.zza Cavour-00193-ROMA
(costituito con R.D 2 settembre 1919 n.1598 e relativo regolamento approvato con D.M.24 dicembe1919)

Per informazioni Tel.06/68801740-Fax 06/6883433

Il Consiglio Centrale, ha determinato dal 21 marzo 2014 i nuovi criteri per l’assegnazione dei sussidi previsti dagli atti costitutivi dell’Istituto:

1°) Le domande di sussidio, ad eccezione di quelle per spese funerarie e per sussidi scolastici, devono essere accompagnate da una dichiarazione di verità da parte dell’istante, sui seguenti punti:

a) Composizione della famiglia e situazione economica della stessa, con allegazione di copia dell’ultima dichiarazione dei redditi.

b) Dichiarazione sull’eventuale esistenza di polizze assicurative per malattia o di eventuali richieste di sussidio presentate ad altri enti.

c) Se la richiesta di contributo concerne spese affrontate dal coniuge, si rende necessario che il coniuge sia convivente ed a carico del magistrato richiedente.

d) La richiesta di sussidio, in relazione a spese sostenute per stretti congiunti a carico deve essere accompagnata da esposizione della situazione economica del congiunto stesso e da dichiarazione circa l’eventuale esistenza di altri coobbligati al mantenimento degli stessi

2°) I sussidi sono concessi, allo stato, nella misura massima di un terzo per spese sanitarie e cure dentarie, per le degenze in cliniche private e per gli interventi di ortodonzia, il sussidio sarà concesso nella misura massima di un quinto. Le ricevute non sono valide se anteriori di oltre un anno la data della richiesta. Le spese devono essere documentate da ricevute fiscali elencate analiticamente e non inferiori nel complesso a € 3.000,00  per spese sanitarie e cure dentistiche ed installazione di protesi dentistiche. Nella documentazione da allegare alle domande di contributo che abbiano ad oggetto, oltre che le spese predette, anche quelle per l’acquisto di occhiali, è necessario che, in particolare, si aggiunga un separato conto delle componenti “lenti” e “montatura e che tale spesa sia cumulata con altre di carattere sanitario fino al raggiungimento della somma minima necessaria per l’inizio della pratica, somma fissata in € 3.000,00. Per la componente “montatura” risulta introdotto un tetto nella misura del contributo di € 52,00. Per la riconoscibilità di un contributo relativo all’acquisto di lenti “particolari”, è necessario una specifica prescrizione medica.

3°) E’ concesso un assegno di € 1.033,00 in caso di morte del magistrato. Quando la morte non riguarda il magistrato, l’assegno sarà riconoscibile solo in relazione al decesso di genitori, figli e coniugi. Alla istanza da presentare entro un anno dall’evento dovrà essere allegato il certificato di morte.

4°) Sussidi straordinari sono concessi ai superstiti di magistrati deceduti purché essi versino in stato di bisogno. Agli orfani di magistrati in età scolare, sono concessi sussidi scolastici.

5°) Ai magistrati con almeno due o più figli, sono concessi sussidi scolastici secondi periodici bandi di concorso;

6°) Ai primi tre classificati del concorso per Magistrati Ordinari, sono donati la toga ed il tocco, nonché un premio di € 516,00 (Fondi Eula, Tavolaro, Acampora e Nicolardi), ugualmente al primo classificato del concorso per Magistrati Ordinari riservato alla Regione Autonoma di Bolzano.

7°) Agli orfani di magistrato, sono concessi premi di € 516,00 (Premio Leonori e Pianta), alle condizioni previste dalle già vigenti disposizioni.

Scarica il pdf