Comunicati

Mozione congressuale, assemblea generale del 15 giugno 2025. Tutela dei diritti e principio di uguaglianza alla prova delle riforme in corso.
All’esito di due giorni di articolato dibattito, nel corso del quale sul tema dell’incidenza delle riforme costituzionali si sono confrontate, nelle loro diverse sensibilità, Accademia, Politica, Avvocatura, Libera Stampa e Magistratura, permane la preoccupazione di un possibile pregiudizio al principio di uguaglianza dei cittadini dinnanzi alla legge. Come già emerso dalla relazione introduttiva, si è ribadito con forza che i valori della giurisdizione sono già pienamente iscritti nell’ attuale Carta costituzionale, figlia del patto sociale tra le forze antifasciste e repubblicane: soggezione soltanto alla legge, terzietà e imparzialità, inamovibilità, autonomia e indipendenza, pari dignità delle funzioni, sono prerogative attribuite al magistrato – giudice e pubblico ministero – nell’esclusivo interesse dei cittadini. Tali valori costituiscono chiara espressione di un ordinamento democratico retto dal principio di legalità, senza i quali non può esistere uno Stato di diritto.
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Rossella Marro ospite a Otto e mezzo su La7
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“Destano sorpresa le dichiarazioni di alcuni politici sulla recente pronuncia della Cassazione a Sezioni Unite che intendono attribuire alla decisione del più alto consesso giurisdizionale una valenza politica che gli è chiaramente estranea, fondandosi su stringenti argomentazioni

Scioperiamo perchè l’indipendenza della magistratura è un bene comune
La Direzione di Unità per la Costituzione, condividendo il deliberato dell’assemblea nazionale ANM dello scorso 15 dicembre, invita tutti i colleghi ad aderire allo sciopero indetto per il 27 febbraio 2025 dall’Associazione nazionale Magistrati ed alle manifestazioni