Consiglio giudiziario – Parere per la valutazione di professionalità

(Allegato 2)

Consiglio Giudiziario presso la Corte di Appello di _____________

PARERE PER LA___________VALUTAZIONE DI PROFESSIONALITA’

del dott.____________________________________

A. Dati generali del magistrato

Cognome e nome:

Luogo e data di nascita:

Decreto di nomina a magistrato ordinario (già uditore giudiziario):

Periodo di valutazione:

Funzioni ricoperte nel periodo in valutazione:

Ufficio e settore di appartenenza:

B.Fonti di conoscenza:

1        Relazione del

2        Rapporto del Capo dell’Ufficio………………del….

3        Parere del Consiglio Giudiziario del…………..

4        Provvedimenti a campione del…………………

5        Verbali a campione del…………………………

6        Statistiche……………………………………..

7        Produzioni spontanee………………………….

B1. Dati sulle precedenti valutazioni o progressioni in carriera:

 Ricostruzione della carriera:

–         decreto ministeriale di nomina in data

–         data delle precedenti valutazioni di professionalità

B.2 Sintesi dei pareri:

Ci si richiama integralmente, (salvo dissenso per ragioni da esplicitare) ai pareri precedenti

C. Giudizio in ordine all’ indipendenza, imparzialità ed equilibrio:

   O Nulla da rilevare

   O Difetti o criticità (da compilare nel solo caso in cui si ravvisino in concreto)

D. Valutazione in ordine al parametro della “capacità”:

D.1

a) Provvedimenti giudiziari

–         Tecnica redazionale ed espositiva

–         Uso dello strumento informatico

–         Aggiornamento dottrinale e giurisprudenziale

b) Tecniche di indagine:

–         Correttezza

–         Aggiornamento dottrinale e giurisprudenziale

–         …………….

D.2 Sulle eventuali significative anomalie del rapporto esistente tra provvedimenti emessi o richiesti e provvedimenti non confermati o rigettati, in relazione all’esito, nelle successive fasi e gradi del procedimento, dei provvedimenti giudiziari emessi o richiesti, relativi alla definizione di fasi procedimentali o processuali o all’adozione di misure cautelari:

D.3 Sulle modalità di gestione dell’udienza, in termini di corretta conduzione o partecipazione:

D.4 Sul livello dei contributi forniti in camera di consiglio:

D.5 Sull’attitudine del magistrato ad organizzare il proprio lavoro e sulla capacità organizzativa e direttiva:

D.6 Sulla capacità di rapportarsi in maniera efficace, autorevole e collaborativa con gli uffici giudiziari e i magistrati destinatari del coordinamento1:

E. Valutazione in ordine al parametro della “laboriosità”:

E.1 Sulla congruità del numero di procedimenti e processi definiti per ciascun anno in relazione alle pendenze del ruolo, ai flussi in entrata degli affari ed alla complessità dei procedimenti assegnati e trattati:

E.2 Sul rispetto degli standard medi di definizione dei procedimenti (individuati ai sensi del Capo V n.2 lett. b) Circolare prot.      del 2007):

E.3  Sui tempi di trattazione dei procedimenti e dei processi (secondo quanto accertato ai sensi del Capo V n.2 della lett. b) Circolare prot. 20691dell’8 ottobre 2007 approvata il 4 ottobre 2007):

E.4  Sulla collaborazione prestata per il buon andamento dell’ufficio

F. Valutazione in ordine al parametro della “diligenza”:

F.1 Sul rispetto degli impegni prefissati, del numero di udienze nonché dei termini per la redazione ed il deposito dei provvedimenti o, comunque, per il compimento di attività giudiziarie, tenuto conto della comparazione con gli altri magistrati dell’ufficio o della sezione (desumibile dal prospetto dei ritardi allegato al rapporto), delle cause che hanno determinato eventuali ritardi e dei provvedimenti organizzativi eventualmente adottati:

F.2 Sulla partecipazione alle riunioni previste dall’ordinamento giudiziario per la discussione e l’approfondimento delle innovazioni legislative nonché per la conoscenza e l’evoluzione della giurisprudenza:

G. Valutazione in ordine al parametro “impegno”:

G.1 Sulla disponibilità alle sostituzioni riconducibili ad applicazioni e supplenze nonché sulla consistenza della collaborazione prestata su richiesta del dirigente dell’ufficio o del coordinatore della posizione tabellare o del gruppo di lavoro in ordine alla soluzione dei problemi di tipo organizzativo e giuridico

G.2 Numero di corsi di aggiornamento organizzati dalla Scuola Superiore della Magistratura, per i quali il magistrato abbia dato la disponibilità a partecipare o ai quali abbia effettivamente partecipato: 

Giudizio finale :                                                                

–         sull’indipendenza, imparzialità, equilibrio

O   positivo

O   negativo

–         sulla capacità

O positivo

O carente

O gravemente carente

–         sulla laboriosità

O positivo

O carente

O gravemente carente

–         sulla diligenza

O positivo

O carente

O gravemente carente

–         sull’impegno

O positivo

O carente

O gravemente carente

I. Valutazione di professionalità:

I.1.Svolgimento del procedimento:

I.2.Motivazione:

I.3.Dispositivo:

Data___________________           

Il Presidente del Consiglio giudiziario

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