Delibera Giunta ANM del 4.5.2016 sulle ferie

La Giunta, in relazione alla Nota Ricognitiva del CSM del 20 aprile 2016 in materia di ferie, approva la delibera sotto riportata.

Verbale chiuso alle ore 18.00

IL SEGRETARIO GENERALE

     Francesco Minisci

La Giunta Esecutiva Centrale dell’Associazione Nazionale Magistrati,

in vista della imminente predisposizione delle tabelle feriali, auspica che in tutti gli Uffici Giudiziari sia assicurato il principio, sancito a livello costituzionale e ribadito dalle circolari del CSM, della effettività delle ferie e del diritto al pieno recupero delle energie psico-fisiche.

Si richiama sul punto la vigente circolare del CSM, la quale espressamente stabilisce che “La concessione delle ferie ai magistrati è un vero e proprio diritto, riconosciuto come irrinunciabile dalla Costituzione per ogni lavoratore”.

A tale fine auspica che i dirigenti degli uffici determinino il periodo di distacco, dedicato al deposito di provvedimenti ed atti e all’esaurimento delle attività in corso, ed il periodo di rientro, dedicato allo studio e alla preparazione delle udienze e delle altre attività, indicato come “congruo” dalle circolari del CSM, in un numero di giorni che garantisca la possibilità di provvedere alle suddette attività in modo che il godimento delle ferie sia pieno e completo, avuto riguardo alla specificità e peculiarità delle singole funzioni.

Pertanto, per evitare disparità di trattamento, tenuto conto della concreta esperienza giudiziaria, delle prassi adottate nei vari Uffici Giudiziari e delle tabelle feriali in passato approvate dal CSM, la Giunta Esecutiva Centrale ritiene che tale periodo possa essere individuato in un ambito temporale non inferiore a sette giorni, sia per il “distacco” che per il “rientro”.

Il pieno recupero delle energie psico-fisiche deve essere, inoltre, effettivamente garantito ai magistrati che svolgono turni festivi e notturni, cercando di soddisfare, nel rispetto della normativa secondaria, le modalità di recupero richieste dal magistrato interessato.

Inoltre, si sottolinea l’esigenza che il recupero delle energie psico-fisiche ed il riposo siano garantiti per tutto l’anno lavorativo, consentendo al magistrato di programmare le ferie in più momenti e di non esaurirle tutte in coincidenza del periodo feriale.

Sul punto si rammenta che il CSM, con la delibera n. 6199 del 27.3.2015 e la recente nota ricognitiva sulle ferie del 20.4.2016, ha precisato la necessità che vi sia adeguata programmazione delle ferie complessivamente spettanti al magistrato, con riserva di fruizione di alcuni giorni, tendenzialmente fino ad un massimo della metà del monte ferie complessivo, vale a dire i trenta giorni ordinari, da godere anche fuori dal periodo feriale e per periodi anche non continuativi.

Conseguentemente la Giunta Esecutiva Centrale, fermo restando l’obbligo per il magistrato di godere di quindici giorni di ferie nel periodo feriale, auspica che i capi degli uffici garantiscano l’esercizio di tale diritto, consentendo ai magistrati che ne facciano richiesta di non esaurire tutte le ferie nel periodo dal 27 luglio al 2 settembre e di poterle utilizzare anche non continuativamente in un arco temporale diverso, senza possibilità che il magistrato sia posto automaticamente in ferie, trattandosi di un diritto il cui esercizio o meno è rimesso esclusivamente al magistrato.

Si dispone che la presente delibera sia trasmessa ai Presidenti delle Giunte Sezionali e Sottosezionali dell’ANM per la massima diffusione tra i magistrati degli Uffici Giudiziari.

Roma, 04 maggio 2016

La Giunta Esecutiva Centrale

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