Mi presento: sono Francesco Laus, giudice presso la seconda sezione civile del Tribunale di Bolzano.

Ho accettato di candidarmi nel distretto di Corte d’Appello di Trento per il CDC dell’associazione nazionale magistrati.

Considero il nostro gruppo una importante realtà di sintesi tra il doveroso interesse per le tematiche sindacali proprio di M.I., gli slanci di idealità di Area ed il desiderio di cambiamento espresso dai Colleghi di Autonomia ed Indipendenza. Un sodalizio il nostro del quale la magistratura italiana ha bisogno e che rappresenta un progetto che merita di essere proseguito.

Viviamo oggi tempi molto diversi da quelli in cui i nostri padri costituenti immaginavano un ruolo per la giurisdizione nell’ambito degli equilibri democratici. Oggi in tutta Europa, culla della liberal democrazia, si registrano continui attacchi all’autonomia del terzo potere dello Stato e, strumentalmente, al prestigio ed alla credibilità di giudici e pubblici ministeri. La tecnocrazia post-moderna mal tollera il ruolo di baluardo dei diritti dei più deboli e di garante del rispetto dei principi e dei valori espressi dalle Carte costituzionali, che tutti noi rappresentiamo. Fondamentale è pertanto in tale contesto l’apporto della magistratura associata, nel suo assetto plurale. Occorre difendere insieme, ogni giorno, la nostra categoria dagli attacchi, anche mediatici e social-mediatici, che strumentalmente ci investono. Se perdiamo il cuore dei cittadini che lealmente serviamo, abbandonando l’arena massmediatica a chi dei magistrati ricorda unicamente i rari, sia pur gravi, demeriti, allora permetteremo che venga dimenticato il coraggioso sacrificio di tanti colleghi di ieri e di oggi, e la società civile cesserà di difendere e preservare la funzione istituzionale della magistratura.

Chi di noi si impegna negli organi consiliari, centrali e periferici, poi ha il compito, in questo contesto, di frenare la deriva burocratizzante e di impedire l’attuazione di quel progetto politico che mira a fare del magistrato il capro espiatorio di ogni inefficienza del sistema giustizia, inefficienza spesso determinata dalle carenze di organico e di mezzi che in molte realtà ha ormai assunto livelli preoccupanti.

All’Anm spetta invece, credo, il mandato ad aprire un canale di dialogo efficace, trasparente, pubblico ed argomentato con la buona politica, ogni qual volta si profilino, come nell’attuale congiuntura, istanze di riforma che investono l’amministrazione della giustizia.

L’idolatria del numero rischia del resto di essere il contrassegno tanto della cattiva giurisdizione, quanto della cattiva politica. Occorre riportare l’attenzione sui contenuti delle riforme, più che sul presunto merito di questa o di quella forza politica di aver varato la riforma di questo o di quel settore. Continuiamo dunque insieme, nella diversità, a perseguire il bene possibile con fiducia e realismo.

Il bene della Repubblica italiana, la difesa dei valori che questa si è per sempre impegnata a rappresentare nella Storia con la Costituzione del ‘48.

CURRICULUM VITAE

Nato a Bologna il 28 gennaio 1983 consegue la maturità classica nell’anno 2002 presso il Liceo classico statale Luigi Galvani di Bologna (voto 100/100 con separata menzione di lode).

Frequenta la facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bologna, dove si laurea nel 2005 in Scienze Giuridiche con votazione finale 110/110 e lode e nel 2007 termina il biennio specialistico in Giurisprudenza con la votazione finale di 110/110 e lode.

A seguito del superamento dell’esame di abilitazione alla professione forense si iscrive all’Albo dell’Ordine degli Avvocati di Bologna l’8 novembre 2010.

Vincitore del concorso per il XXX Ciclo dei Corsi di dottorato dell’ Università di Bologna Alma Mater Studiorum (Scienze Giuridiche) ed autore di pubblicazioni, il Dott. Francesco Laus ha ottenuto il Certificate in Advanced English rilasciato dall’Università di Cambridge, voto A, livello C1 e l’Attestato di conoscenza delle lingue italiana e tedesca riferito al diploma di laurea e rilasciato ai sensi degli articoli 3 e 4 del D.P.R. 26.07.1976, n. 752 e successive modifiche (c.d. Patentino di bilinguismo A – Provincia autonoma di Bolzano). Lo stesso ha conseguito presso l’Università di Bologna attestato di conoscenza di lingua spagnola livello B2.

A seguito del superamento del Concorso di Magistratura riservato alla Provincia autonoma di Bolzano, bandito con d.m. 2014, il Dott. Francesco Laus viene nominato nel dicembre 2015 Magistrato ordinario in tirocinio presso il Tribunale di Bolzano dove, nel settembre del 2017, dichiarato idoneo alle funzioni, assume l’incarico di Giudice civile presso la Seconda Sezione.