Protocollo d’intesa CNF – Cassazione Schema redazione ricorsi per cassazione

Chiarezza, sinteticità e tutela delle garanzie di difesa. Questi i principali obiettivi dei due protocolli per i ricorsi in cassazione (uno per la materia civile e tributaria e l’altro per quella penale) firmati lo scorso giovedì 17 dicembre dal Primo Presidente della Corte di Cassazione e dal Presidente del CNF.

Schema redazione dei ricorsi in materia civile e tributaria

Schema redazione dei ricorsi in materia penale

Sono stati firmati, il 17 dicembre scorso, dal Primo Presidente della Corte di Cassazione e dal Presidente del CNF due protocolli, uno per la materia civile e tributaria e l’altro per quella penale.

L’obiettivo è quello di «favorire la chiarezza e la sinteticità degli atti processuali e di formulare raccomandazioni per la redazione dei ricorsi funzionale a facilitarne la lettura e la comprensione da un lato e a dare maggiori certezze agli avvocati circa i criteri di autosufficienza e quindi di ammissibilità degli stessi dall’altro». E’ quanto si legge nel comunicato stampa diffuso lo scorso venerdì dal Consiglio Nazionale Forense.

Nei Protocolli viene indicato unoschema redazionale dei ricorsi, che ne definisce «i limiti di contenuto e ne agevola l’immediata comprensione da parte del giudicante, senza che l’eventuale mancato rispetto della regola sui limiti dimensionali comporti un’automatica sanzione di tipo processuale. Sono inoltre fornite alcune indicazioni per l’attività di difesa, l’osservanza delle quali ottempera al principio di autosufficienza».

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