Report n. 23 del 6 giugno 2024

Cari tutti ecco il report dedicato al plenum del 6 giugno 2024 e alle ultime sedute delle commissioni:

1) La delibera sulla VII valutazione di professionalità del collega SIRIANNI
Particolarmente delicata è stata la trattazione della delibera con la quale il CSM ha deliberato il non superamento della VII valutazione di professionalità del collega SIRIANNI. La ricostruzione della complessa vicenda è riportata nelle due proposte di delibera offerte alla discussione del plenum: la prima (relatrice Bertolini), contraria al superamento della valutazione di professionalità, la seconda (relatore Bisogni) favorevole al riconoscimento della stessa valutazione di professionalità.
Nel corso del dibattito, dopo due votazioni in parità, è prevalsa la delibera proposta dalla consigliera Bertolini (il consigliere SCALETTA, a seguito di due astensioni, ha votato contro).
Ci hanno molto negativamente colpito alcune argomentazioni riportate, prima, nella proposta accolta a stretta maggioranza dal plenum e, poi, nel corso del serrato dibattito. In particolare:

– la dilatazione di un singolo episodio (sviluppatosi in pochi mesi) a tutto il quadriennio in valutazione nonostante la presenza di unanimi parere positivi dalcircuito del governo autonomo;

– l’enfatizzazione del contenuto di conversazioni private – integralmente riportate nella delibera di maggioranza – alla quali non sono seguite la gran parte delle condotte annunciate o promesse dal SIRIANNI;

– il ribaltamento degli accertamenti in fatto sulla vicenda già consolidati da un giudicato disciplinare;

– il superamento di un principio consolidato secondo cui i fatti inerenti all’esercizio delle funzioni giurisdizionali assumono una rilevanza autonoma nel giudizio professionale, mentre i fatti cd. extrafunzionali (come nel caso in questione) rilevano quando sono caratterizzati da significativa gravità, risonanza mediatica, e attitudine a compromettere la credibilità professionale del magistrato: circostanza questa che, nel caso in questione, era già esclusa dalla sentenza disciplinare;

– le argomentazioni ed il tono utilizzato da taluni consiglieri laici nel corso della discussione protesa a rivendicare un modello di magistrato ricostruito secondo una opzione ideologica e non secondo la Costituzione, l’ordinamento giudiziario e la tipizzazione disciplinare;

– il silenzio dei colleghi di MI che, nel corso del dibattito, si sono limitati a stigmatizzare il contatto tra un magistrato ed un indagato (circostanza da loro stessi ritenuta irrilevante in precedenti valutazioni di professionalità trattati dal plenum)senza intervenire nonostante le affermazioni, a nostro avviso gravi, che abbiamo sentito nel corso della discussione.


Riteniamo molto importante, questa volta, riportare non solo i nostri interventi, ma anche quelli di alcuni consiglieri nell’ordine in cui si sono sviluppati.

Relazione sulla proposta B (consigliere Bisogni):
(https://www.radioradicale.it/scheda/730436?i=4769050)
Intervento di Roberto D’Auria:
(https://www.radioradicale.it/scheda/730436?i=4769052)
Intervento di Bernadette Nicotra
(https://www.radioradicale.it/scheda/730436?i=4769055)
Intervento di Felice Giuffrè
https://www.radioradicale.it/scheda/730436?i=4769062
Intervento di Rosanna Natoli
https://www.radioradicale.it/scheda/730436?i=4769062
Intervento di Michele Forziati
https://www.radioradicale.it/scheda/730436?i=4769062
Conclusioni del relatore proposta A (Bertolini)
https://www.radioradicale.it/scheda/730436?i=4769066
Conclusioni del relatore proposta B (Bisogni)
https://www.radioradicale.it/scheda/730436?i=4769067

2) L’approvazione in settima commissione delle circolari organizzative per il quadriennio 2026/2029 (procure e tribunali)
Nelle ultime due riunioni prima del rinnovo delle commissioni sono state approvate le due nuove circolari sull’organizzazione degli uffici giudicanti e requirenti.
I testi contengono significativi elementi di novità e recepiscono la riforma Cartabia con la reintroduzione di un sistema simil tabellare anche per gli uffici di Procura.

Buon lavoro e a presto!
Marco Bisogni – Roberto D’Auria – Michele Forziati – Antonino Laganà

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