Report n. 26 del 26 giugno 2024

Cari tutti, il report di oggi è riservato al plenum straordinario del 26 giugno 2024 dedicato interamente alla due nuove circolari organizzative (uffici requirenti e uffici giudicanti) approvate dalla settima nella composizione precedente alla modifica delle commissioni (presidente Bisogni, vicepresidente Bertolini, componenti Fontana, Marchianò, Morello, Bianchini).

1) La circolare sull’organizzazione degli uffici giudicanti (relatori MARCHIANO’, MORELLO e BIANCHINI).
Anche i lavori di modifica della circolare sulla formazione delle tabelle di organizzazione degli uffici giudicanti, imposti dalla stagione di rilevanti riforme legislative che hanno interessato anche l’organizzazione degli uffici giudiziari, sono stati avviati con l’instaurazione di una riflessione condivisa, al fine di acquisire un contributo di idee ed esperienze preziose per la formulazione della nuova circolare.
La redazione della circolare è stata, quindi, ispirata all’ascolto e alla condivisione delle esigenze rappresentate dai consigli giudiziari e dal consiglio direttivo presso la Corte di Cassazione che hanno condiviso una serie di segnalazioni, anche afferenti a questioni problematiche, che la commissione ha valutato, individuando le soluzioni più opportune.
L’intervento di modifica della circolare tabelle è stato realizzato con correttivi e integrazioni dettate, per un verso, dalla esigenza di adeguamento della normativa secondaria alle disposizioni di rango primario già in vigore (la riforma ordinamentale di cui la legge n. 71/2022 e il d.lgs. n. 44/2024; le novità conseguenti alla riforma del processo civile e del processo penale di cui al d.lgs. n. 149/2022 e n.
150/2022; le novità conseguenti alla riforma degli uffici per il processo di cui al d.lgs. n. 151/2022); per altro verso, dalla necessità di porre rimedio alle difficoltà applicative e interpretative riscontrate nel vigore della previgente circolare del 23 luglio 2020.
Al fine di assicurare quella stabilità organizzativa da cui non si può prescindere per il miglioramento dei servizi e per il raggiungimento degli obiettivi P.N.R.R. (da garantire nonostante le gravi carenze di organico che affliggono numerose sedi giudiziarie), si è ritenuto doveroso intervenire esclusivamente con modifiche ad hoc sulla precedente circolare (delibera del 23 luglio 2020 e s.m.), lasciandone inalterata
l’impostazione di fondo.
Tra le modifiche intervenute con la nuova circolare, si pone l’accento su alcuni correttivi apportati in coordinamento con il gruppo di lavoro che ha condotto i lavori di riscrittura della circolare procure, in esito al quale si è approdati a una regolamentazione uniforme per gli uffici giudicanti e requirenti:
Ci si riferisce, in particolare, alla disciplina afferente:

– alla non cumulabilità degli esoneri (art. 3 comma 2, con cui si è introdotto il principio della non cumulabilità degli esoneri a vario titolo previsti, stabilendo che, qualora ricorrano le condizioni per il riconoscimento di più esoneri, si applica esclusivamente quello che prevede la maggiore percentuale);

– al vicario, con riferimento in particolare alla possibilità di revoca della nomina, alla reggenza da parte del dirigente scaduto, e al riconoscimento di un esonero in caso di prolungata assenza del dirigente (art. 99);

– alla procedura di approvazione della proposta tabellare, con riferimento in particolare al contributo del procuratore della Repubblica (o del procuratore generale) che, ove fornito, deve riguardare, per ragioni di coerenza sistematica, anche gli aspetti indicati per l’omologo contributo del presidente del tribunale
in relazione ai progetti organizzativi degli uffici requirenti (art. 15 comma 2).

Nell’ambito di una introduzione generale alle modifiche apportate alla circolare, meritano menzione i correttivi volti a garantire una maggiore responsabilizzazione dei dirigenti. Ci si riferisce, in particolare, alla nuova disciplina degli incarichi di coordinamento (artt. 103-104) e collaborazione (art. 107) per i quali sono stati previsti limiti in termini di condizioni e durata dell’incarico, nell’ottica di non esautorare le
funzioni che competono alla figura dirigenziale, sulle quali è poi chiamato a pronunciarsi il CSM in sede di procedura di conferma.
Si citano, infine, le importanti modifiche intervenute con riferimento ai concorsi interni, in relazione ai quali è stato eliminato il concorso unico, che comprendeva sia i posti da pubblicare vacanti sia gli eventuali posti di risulta (art. 114), alle regole per la riassegnazione dei magistrati collocati fuori ruolo all’ufficio di provenienza (art. 156) e all’immeditata esecutività delle variazioni tabellari.


2) La circolare sull’organizzazione degli uffici di procura (relatori BISOGNI, FONTANA, PAOLINI e CARBONE M.).
E’ stata avviata anche la discussione sulla circolare delle Procure con la lettura di un messaggio del Presidente della Repubblica che ha prestato l’assenso all’inserimento nell’ordine del giorno del testo approvato dalla commissione, ma, dopo la presentazione di alcuni emendamenti, la discussione è stata aggiornata al pomeriggio.
La mancanza del numero legale a causa della mancanza di alcuni dei consiglieri laici ha, però, imposto il differimento della discussione al prossimo 3 luglio (insieme alla circolare sulla nuova procedura ex art. 2 della legge sulle guarentigie).


La nuova circolare sulle procure sarà poi presentata nell’ambito di uno degli incontri on line della chat CSM per tutti il prossimo 8 luglio alle 18.30.

Di seguito il link!!!
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Cogliamo anche l’occasione per trasmettere la relazione sull’attività condotto dalla settima commissione dal febbraio 2023 al giungo 2024.

Buon lavoro a tutti.

Marco Bisogni Roberto D’Auria Michele Forziati Antonino Laganà

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