Report n. 31

Verso il nuovo testo unico: una proposta per un cambiamento vero.

Il report di oggi è riservato alla riforma del testo unico sulla dirigenza attualmente in discussione in quinta commissione, alla nuova circolare sulle valutazioni di professionalità in via di approvazione in quarta commissione e ad alcuni correttivi da apportare nelle circolari organizzative in discussione in settima commissione.

Il nuovo testo unico sulla dirigenza

A chi sostiene – con generalizzazioni inaccettabili – che nulla è cambiato nella magistratura e nell’attuale CSM rivolgiamo l’invito a seguire meglio i lavori dell’organo di governo autonomo per distinguere le condotte dei diversi gruppi e dei diversi consiglieri.

La quinta commissione del CSM sta, infatti, completando i lavori di riscrittura del testo unico sulla dirigenza giudiziaria, in attuazione di quanto previsto dalla riforma Cartabia e dal decreto legislativo n. 44 del 2024. Si tratta di un tema, a nostro avviso, decisivo: la crisi di credibilità della magistratura affonda le radici proprio nella gestione delle nomine ed è in questo campo che occorre introdurre riforme innovative e radicali. 

Nella commissione si stanno consolidando due proposte distanti tra di loro:

– l’una – in continuità con il passato – che tende a lasciare al Consiglio ampi margini di discrezionalità nel momento della scelta, con interventi correttivi sul testo attuale;

– l’altra – completamente nuova, presentata da Michele Forziati e Mimma Miele – che tende invece ad anticipare fortemente l’esercizio della discrezionalità al momento dell’individuazione delle “regole del gioco”, introducendo un sistema di punteggi che consentirà una comparazione trasparente e verificabile dei profili dei candidati valorizzando in primis l’esperienza giudiziaria.

Noi quattro – dopo aver lavorato alle riforme introdotte con i carichi esigibili e alle nuove circolari organizzative, sulla magistratura onoraria e sul trasferimento d’ufficio ex art. 2 legge delle guarentigie – sosteniamo con convinzione la seconda proposta (vi alleghiamo la locandina di un incontro che su questo tema si terrà a Milano il prossimo 11 ottobre).

È questa, a nostro avviso, l’ultima possibilità per una vera autoriforma che scardini le attuali dinamiche carrieristiche e dimostri la capacità della magistratura di risolvere autonomamente la questione morale interna. 

La nuova circolare in tema di valutazioni di professionalità

In quarta commissione sta per essere approvata la nuova circolare sulle valutazioni di professionalità. Durante i lavori ci siamo adoperati per costruire un sistema coerente che – con riferimento ai delicati temi delle cd. pagelle e delle gravi anomalie – salvaguardi l’autonomia interna dei singoli magistrati e rifugga dall’idea di un’inaccettabile gerarchia tra i diversi gradi della giurisdizione.

I correttivi sulle circolari organizzative

In settima commissione sono in corso di approvazione alcune modifiche alle circolari organizzative suggerite dal confronto con gli uffici e i magistrati. Nel corso della discussione abbiamo sostenuto l’importanza di una maggiore attenzione organizzativa in favore dei magistrati che attraversano momenti di difficoltà perché affetti da gravi patologie, proponendo l’introduzione di una speciale forma di esonero.

Vi terremmo aggiornati sugli sviluppi di tutti questi testi e vi alleghiamo la locandina dell’incontro dell’11 ottobre a Milano (trasmesso via teams anche dalle chat “CSM per tutti” e “Osservatorio”).

Marco Bisogni    Roberto D’Auria  Michele Forziati  Antonino Laganà 

Scarica il pdf