Mi chiamo Romano Gallo e sono nato a Cosenza, il 16 maggio 1983.

Sono stato nominato magistrato ordinario in tirocinio con d.m. 2 maggio 2013 e ho preso servizio presso la Procura di Reggio Calabria il 12 gennaio 2015, ove mi sono occupato prevalentemente di criminalità economica, trattando reati finanziari, fiscali, societari, fallimentari e bancari; riciclaggio, usura, estorsioni e danneggiamenti a esercizi commerciali; reati colposi commessi in violazione della disciplina sul lavoro e correlate fattispecie contravvenzionali.

Data la sede e considerato il tipo di reati trattati, è giunto precoce il contatto con i procedimenti penali in materia di criminalità organizzata e di misure di prevenzione antimafia, che da allora – croce e delizia – non hanno mai abbandonato la mia scrivania.

La stessa scrivania si arricchiva di un’altra cruciale esperienza professionale, quando i colleghi (con grande esercizio di fiducia e senso del rischio) decidevano di eleggermi consigliere requirente del Consiglio giudiziario del Distretto di Reggio Calabria.

Nel frattempo, il “m.o.t.” maturava, raggiungendo l’agognata prima valutazione di professionalità il 2 maggio 2017.

Nel 2018, la nostalgia di casa e degli affetti mi richiamava nella mia terra natia e così, un po’ a malincuore, chiedevo al Csm (che, con il freddo linguaggio burocratico della delibera del 13/6/2018, accordava) il tramutamento verso la Procura della Repubblica di Catanzaro, saltando dalla padella alla brace.

Il 4 settembre 2018, infatti, iniziava la mia seconda e bellissima avventura professionale, dapprima come pubblico ministero assegnato (di nuovo) al settore “Criminalità economica” e, dall’1 ottobre 2018, alla Direzione distrettuale antimafia, fascia tirrenica, circondario di Paola.

Più di recente, i nefasti eventi che hanno investito la magistratura e la voglia di cambiare di molti colleghi che, come un’onda, è montata dalla base del gruppo mi hanno portato ad aderire con entusiasmo al grande processo di rinnovamento di Unità per la Costituzione, prendendo parte ai lavori dell’Assemblea costituente e collaborando alla redazione del preambolo e all’articolo 1 dello Statuto.

In un clima di sfiducia e disincanto, ma anche di grande energia e tangibile voglia di cambiamento, vi presento una candidatura che non è “mia”, ma di tutte le persone che, in tutta Italia, sono attualmente impegnate nel Nuovo Inizio di Unità per la Costituzione e dei colleghi che, con passione ed sacrificio, quotidianamente lavorano nella aule di giustizia dei distretti di Catanzaro e Reggio Calabria.

Il resto della storia devo ancora scriverlo…

Con affetto

Romano Gallo