Soppressione delle commissioni tributarie

Plenum CSM 15 marzo 2015

In plenum oggi abbiamo discusso della soppressione delle commissioni tributarie.

Abbiamo sostenuto, proponendo alcuni emendamenti abrogativi di parte della delibera, che la soluzione della soppressione della commissioni non sia assolutamente percorribile,  poiché avrebbe l’effetto di  far ricadere la materia tributaria sui Tribunali e sulle Corti di Appello, già particolarmente gravate.

Il rischio di ulteriori riforme aggiuntive di competenze a costo zero, come quella da ultimo in tema di sezioni specializzate in tema di  protezione internazionale,  non è più sostenibile.

La scopertura del 12% dell’organico su base nazionale, che non è facilmente colmabile con  i nuovi ingressi in magistratura, a causa della politica dei pensionamenti posta in essere, non consente l’attribuzione di alcuna competenza ulteriore alla magistratura ordinaria.

Occorre che l’enorme problema dell’arretrato tributario, pendente presso la Corte di Cassazione, sia risolto con rimedi straordinari, come il ricorso ai magistrati in pensione, e non certamente con l’applicazione di magistrati del merito, con il rischio di mettere in conflitto magistratura di merito e magistratura di legittimità, realizzando così  di fatto  una non auspicabile guerra fra poveri.

Francesco Cananzi

Massimo Forciniti

Luca Palamara

Maria Rosaria San Giorgio

Rosario Spina