Un ricordo di Vittorio La Placa di Andrea Catalano

E’ venuto a mancare ieri dopo una breve ma inesorabile malattia Vittorio La Placa, attualmente giudice del Tribunale di Enna, per lungo tempo giudice del Tribunale di Caltanissetta. Giurista appassionato e cultore del diritto, Vittorio La Placa è entrato in magistratura nel 1997.

E’ venuto a mancare ieri dopo una breve ma inesorabile malattia Vittorio La Placa, attualmente giudice del Tribunale di Enna, per lungo tempo giudice del Tribunale di Caltanissetta.

Giurista appassionato e cultore del diritto, Vittorio La Placa è entrato in magistratura nel 1997.

Ha affiancato sempre al suo lavoro di magistrato la ricerca universitaria, lavorando per diversi anni come docente a contratto di diritto amministrativo presso l’Università di Catania.

Sin dall’inizio della sua carriera si è contraddistinto per la passione e l’impegno.

Pretore del Lavoro prima e poi per tanti anni giudice del lavoro presso il Tribunale di Caltanissetta, che è certamente l’ufficio ove maggiormente ha lasciato il segno.

Raffinato giuslavorista, non si è limitato a svolgere diligentemente il suo lavoro, ma si è impegnato a fondo anche nella formazione, svolgendo mirabilmente l’incarico di formatore decentrato del Consiglio Superiore della Magistratura.

Da ricordare anche il suo impegno nella magistratura associata, nell’ambito della corrente “Unità per la Costituzione” di cui andava fiero di far parte, e all’interno della locale sezione dell’Associazione Nazionale Magistrati, in cui ha ricoperto incarichi direttivi, dando vita a una stagione in cui l’ANM di Caltanissetta ha svolto un ruolo culturale di primario rilievo, con una forte apertura alla società.

Nello svolgimento della sua carriera ha poi cambiato funzioni e città, continuando a nutrire la stessa passione per il suo lavoro anche nel settore penale.

Dopo avere svolto la funzione di Giudice delle indagini preliminari al Tribunale di Enna, è stato applicato alla sezione specializzata per la protezione internazionale del Tribunale di Palermo, dove ha svolto una attività importantissima per la tutela dei diritti fondamentali dei migranti: con il suo determinante contributo, il Tribunale ha ridotto il disposition time in materia di protezione internazionale in misura superiore al 40% nell’arco di un anno.

Infine, è tornato nuovamente al Tribunale di Enna, stavolta a presiedere i collegi penali al dibattimento.

A riprova della sua infinita passione per il diritto, Vittorio La Placa ha svolto pure, con encomiabile impegno, la funzione di giudice tributario presso la Commissione Tributaria di Caltanissetta prima e poi anche di Presidente di Sezione della Commissione Tributaria Provinciale di Palermo.

I colleghi di Vittorio La Placa, affranti per la sua prematura scomparsa, non lo ricordano non solo per la sua professionalità, ma anche e soprattutto per le sue doti umane, per la sua disponibilità, per la sua generosità: è stato un privilegio di lavorare con lui. Non lo dimenticheremo.