1. Efficienza del sistema giudiziario

Programma per il rinnovo del CDC dell’Associazione Nazionale Magistrati

La magistratura e la giustizia devono essere vissute come risorsa irrinunciabile di uno Stato Democratico, che ha ovviamente un costo.

    Ogni discorso sull’efficienza della macchina giudiziaria non può  prescindere da un’attenta analisi delle risorse messe a disposizione del Ministero della Giustizia e, per il suo tramite, degli uffici giudiziari, nonché dalla verifica di una possibile migliore razionalizzazione delle voci di spesa.

    Va combattuta l’idea che l’attività giudiziaria è  un’attività meramente parassitaria, in sé improduttiva e in quanto tale un costo secco per la società, da ridurre in ogni modo.

    Tale opinione è errata e va contrastata perché non si confronta con le diverse realtà giudiziarie e non attesta la validità di tanti interventi, a costo zero, realizzati da tanti magistrati con la collaborazione di tutto il personale amministrativo.

    L’affermazione della legalità – connessa a ogni pronuncia giudiziale – anche semplicemente nei rapporti sociali tra privati , crea indubbiamente valore aggiunto, ossia ricchezza,  per il sistema Paese. Infatti la sanzione di pratiche commercialmente scorrette, l’espulsione dal mercato di soggetti insolventi, il recupero sicuro e veloce dei crediti, la persecuzione di organizzazioni criminali, che impediscono lo sviluppo del sistema economico, relegando intere regioni del nostro Paese a una situazione di povertà e arretratezza,  integrano  in sé un formidabile fattore di sviluppo.