5. Pari Opportunità

Programma per il rinnovo del CDC dell’Associazione Nazionale Magistrati

Non più rinviabile è anche una generale politica per le pari opportunità, una più europea conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, da considerarsi quale uno dei principali fattori di innovazione dei modelli sociali, economici e culturali.

    A oggi le donne in magistratura costituiscono il 46% dell’organico e, secondo “l’andamento di genere” registrato negli ultimi concorsi per l’accesso in magistratura, ben presto sarà raggiunta la piena parità.

    Tale dato va letto alla luce della consapevole constatazione per cui in Italia il lavoro familiare resta a carico soprattutto del genere femminile. Il che di fatto è freno al pieno sviluppo delle potenzialità lavorative delle donne nel lavoro.

    Il progressivo aumento della presenza femminile in  magistratura impone allora l’adozione di politiche di lungo termine che tutelino le concrete esigenze della maternità con la realizzazione di adeguate strutture di servizio e l’implementazione di servizi integrativi all’interno dei medesimi plessi giudiziari.

    La linea politico-culturale del Gruppo persegue l’obiettivo di favorire la presenza femminile in tutte le sedi, associative ed istituzionali (com’è dimostrato dalle recenti elezioni al Csm), nel pieno rispetto del principio di parità di genere e di promuovere una vera cultura dell’uguaglianza, che dia finalmente piena attuazione al dettato Costituzionale.

    Ma delle pari opportunità va data una lettura ancora più ampia.

    L’impegno di UNICOST sarà, dunque, rivolto a promuovere azioni positive idonee a rimuovere tutte le  disparità che di fatto impediscono la realizzazione delle stesse opportunità di sviluppo di carriera e di piena soddisfazione professionale.