a. Tutela dell’indipendenza esterna

Il programma dei candidati UNICOST – Line programmatiche

Sulla base della esposta premessa, ci pare doveroso esporre alcuni profili programmatici.

Il Consiglio deve mantenere e valorizzare il proprio ruolo di tutela esterna dell’indipendenza della giurisdizione e dell’autonomia della magistratura mediante il piene e corretto esercizio delle proprie attribuzioni e la ferma sollecitazione degli interventi devoluti alle attribuzioni degli altri organi costituzionali.

La tutela dei magistrati e la tutela del CSM impongono una risposta corale dello Stato. Garante supremo è il Presidente della Repubblica al quale va il nostro riconoscimento di più alta Magistratura del Paese.

In queste spirito e con un reale senso di lealtà istituzionale, sarà svolta con la dovuta ponderazione la difesa “dell’indipendenza e del prestigio dei magistrati e della funzione giudiziaria” mediante le attribuzioni consiliari in tema di cd.”pratiche a tutela” ( art.2l bis del regolamento).

Altrettante sarà per l’esercizio dei poteri di preposta e parere previsti dalla legge.

In particolare, occorre porre all’attenzione il tema dell’esercizio del diritte costituzionale di elettorato passivo dei magistrati alle elezioni politiche mediante una regolamentazione che eviti la corrispondenza tra il collegio elettorale e il luogo di esercizio della funzione giurisdizionale, mediante l’introduzione di termini temporali più ampi per la presentazione della candidatura e divieti di reingresso in magistratura nelle stesso luogo dell’esperienza politica.

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