CSM – UNICOST. Resoconto attività consiliare svolta nel periodo ottobre 2014 – ottobre 2015

SECONDA COMMISSIONE

La Seconda Commissione è pervenuta all’approvazione della Risoluzione preliminare sulle linee guida per la Riforma del Regolamento Interno del Consiglio Superiore della Magistratura.

La proposta formulata è indirizzata a realizzare una modifica organica e complessiva  dell’atto regolamentare, rispondente all’esigenza di fornire al Consiglio, nel rispetto delle procedure previste dall’art. 24-bis del vigente Regolamento, uno strumento più organico, che tenga conto delle sempre più numerose, ampie e gravose competenze attribuite, consentendo procedimenti decisionali più razionali, eliminando eventuali “strozzature” e favorendo, eventualmente anche con una ridefinizione delle competenze ed una “velocizzazione” dei percorsi deliberativi, una maggiore efficienza dell’operato dell’intera struttura consiliare. Parimenti, lo sforzo riformatore verrà a soddisfare l’esigenza di un riordino formale del testo normativo, con l’eliminazione di incongruenze causate dalla ‘stratificazione’ delle disposizioni, con la migliore e più razionale distribuzione degli oggetti all’interno dell’articolato e con l’assorbimento, in normale ordine numerico, degli articoli o dei commi bis o ter, frutto di interpolazioni succedutesi nel tempo.

La rielaborazione integrale del Regolamento Interno diviene allora uno degli strumenti principali attraverso cui valorizzare la centralità dell’organo consiliare nell’attività del CSM, in quanto il cosiddetto Plenum costituisce, secondo Costituzione e legislazione ordinaria, la sintesi delle diverse istanze e delle differenti sensibilità di cui sono portatori i singoli componenti. In sintesi, la riforma del Regolamento interno ha l’obiettivo di velocizzare e rendere internamente e intimamente compatibili i tre principi-cardine della collegialità, della trasparenza e dell’efficienza del Consiglio superiore della Magistratura.