f. La valutazione di professionalità

Profili programmatici

La valutazione di professionalità è tema centrale perché interessa tutti i magistrati, a partire dai più giovani e perché costituisce nel tempo la via di accesso, di quadriennio in quadriennio, per i più meritevoli agli incarichi direttivi o semidirettivi.

E’ un tema rilevantissimo anche perché attraverso la consapevole, attenta, imparziale valutazione di professionalità passa l’indipendenza, interna ed esterna, del magistrato e si tutela in concreto il prestigio dell’ordine giudiziario.

L’attuale consiliatura si è fatta carico di redigere la circolare sulle valutazioni di professionalità. Nonostante l’uniformita della modulistica approvata, è rimasto il problema della disomogeneità dei giudizi su base territoriale e dei tempi di decisione, a causa delle diverse modalità di lettura delle varie fonti di conoscenza da pane dei singoli Consigli Giudiziari.

E’ necessario coniugare l’esigenza di valutazioni concrete, ancorate a parametri oggettivi, con quella di evitare il rischio di burocratizzazione del ruolo del magistrate, al quale non si dovrà chiedere di perseguire meri parametri formali.

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