l. Gli incarichi extragiudiziari

Profili programmatici

E’ un tema spesso oggetto di facile strumentalizzazione. Riteniamo che l’impegno giudiziario debba essere prioritario ed essenziale. Peraltro, lo svolgimento di altri incarichi non deve essere ostacolato, in via di principio, ma valutato in termini di compatibilità con le esigenze di servizio e con i caratteri di valorizzazione della stessa professionalità del magistrato. Il legame con la funzione giurisdizionale deve, del resto, caratterizzare anche tutte le innumerevoli ( troppe) ipotesi di collocamento fuori ruolo.

Gli incarichi connessi alla libera manifestazione del pensiero non devono subire condizionamenti (partecipazione a convegni, dibattiti pubblici, etc.).

Vanno introdotte, nella disciplina degli incarichi extragiudiziari significative soglie di deregolazione apparendo a volte antieconomico, per i colleghi e per gli uffici, prevedere un regime autorizzatorio per attività che, all’evidenza, non confliggano con il prestigio e l’immagine del magistrato.

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