Profili programmatici
Il tema involge la necessita che il CSM assicuri sempre più il raccordo con i Consigli Giudiziari attraverso un’azione di indirizzo e coordinamento per tendere quanto più possibile ad una uniformità dei criteri di valutazione, pur tenendo conto delle singole realtà locali e professionali.
La prassi finora riscontrata, pur ponendo in luce un apprezzabile sforzo di oggettivizzazione delle valutazioni in ordine a ciascun parametro di valutazione, evidenzia la non infrequente tendenza dei dirigenti degli uffici e, per derivazione, dei Consigli Giudiziari, a fornire direttamente valutazio-ni, e non, invece, in primo luogo, dati precisi sulla cui base fondare le valutazioni.
L’attenzione alla valorizzazione dei nuovi consigli giudiziari e ilfavorper l’ampliamento del loro ruolo e competenze, attraverso un maggiore decentra mento delle funzioni, deve essere adeguatamente compensata da un reale potenziamento delle strutture amministrative e gestionali preposte ai consigli giudiziari ed al consiglio direttivo della Cassazione.
