Report lavori CSM al 24/05/2019

Cari amici, nel plenum settimanale, con riferimento alle pratiche di Prima, diverse sono state le autorizzazioni agli incarichi extragiudiziari e le archiviazioni relative alle dichiarazioni di potenziali incompatibilità ex artt. 18 o 19 O.G.

Con riferimento alle pratiche di Quarta, vanno segnalate almeno una buona notizia ed una cattiva notizia.

La buona notizia è l’ennesima decisione, che conferma una linea ormai consolidata di questo Consiglio in aderenza alla circolare dell’ottobre 2017, di positiva valutazione di professionalità ad un collega che aveva subìto una condanna disciplinare nel periodo in valutazione (nel caso di specie, ritardata scarcerazione), stante l’autonomia tra procedimento disciplinare e procedimento di valutazione di professionalità; e stante il fatto che un singolo infortunio professionale non può travolgere la valutazione di un intero quadriennio.
La cattiva notizia è anche in questo caso una prassi confermata, cioè la presa d’atto di dimissioni di colleghi che non avevano raggiunto l’età massima per i collocamenti a riposo, ciò che davvero deve fare riflettere sul fatto che le condizioni di lavoro sono ormai dovunque divenute non sopportabili.

Con riferimento alle pratiche di Quinta, vanno segnalate lenomine, senza voti contrari, a Presidente di Sezione di Cassazione di Maria Rosaria San Giorgio (con le sole astensioni di Davigo, Ardita e Donati), Renato Bricchetti (con la sola astensione di Donati), Federico Sorrentino (con le sole astensioni di Donati e Miccichè), Raffaele Frasca; nonché di Giovanni Pavarin a Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Venezia. Va segnalato che il consigliere Davigo, alcune settimane fa, aveva espresso voto favorevole in commissione alla nomina della collega San Giorgio, ed ha motivato l’astensione in plenum dicendo di non condividere la norma di legge, in vigore da un anno e mezzo, che consente agli ex consiglieri del CSM di fare domanda per il conferimento di incarichi direttivi o semidirettivi sin da subito dopo il rientro in ruolo.

Un vero siparietto si è poi svolto con riferimento ad una delibera che ha disposto la costituzione in giudizio del CSM in un contenzioso ove è stata impugnata una nomina di un Procuratore: infatti, Piercamillo Davigo, dopo avere qualche mese fa votato la nomina in plenum ed in commissione (contribuendo anche ad elaborare la motivazione, incentrata sulla maggiore anzianità exarticolo 24 della circolare), ed avere poi dopo l’impugnazione votato in commissione per la costituzione in giudizio, si è astenuto in plenum sulla costituzione in giudizio dicendo di essersi sbagliato le due volte precedenti. 

Con riferimento alle pratiche di Ottava, abbiamo proceduto ad alcune conferme di giudici onorari. Va segnalato che, con riferimento ai giudici aggregati di Corte d’Appello, è opinione comune che la previsione di legge di cui all’articolo 71 DL n. 69/2013 relativa alla non conferma per i giudici che non hanno redatto almeno novanta sentenze, va intesa nel senso che ciò avviene solo laddove il magistrato onorario aveva la concreta possibilità di raggiungere tale produttività e ciò non è avvenuto per colpa: all’evidenza, nessuna censura è possibile, e quindi nessuna possibilità si ha di negare la conferma, laddove al magistrato onorario non sono stati assegnati novanta fascicoli da potere decidere ed il magistrato stesso non è incorso in ritardi nella definizione delle controversie assegnate.
Molto importante è poi la delibera congiunta di Quarta e Settima Commissione sulla fruizione del cosiddetto periodo cuscinetto feriale, individuato in linea generale ed uguale per tutti nella misura di quindici giorni, ed in particolare in dieci giorni dal 15 al 25 luglio prima del periodo feriale ed in cinque giorni dal 2 al 7 settembre dopo il periodo feriale. Già durante la settimana abbiamo provveduto ad inviare il testo sulle mailing list.
Occorrerà quindi che i Dirigenti provvedano a rimodulare le tabelle feriali.

Sono ovviamente proseguiti anche i lavori delle Commissioni.
In Quinta abbiamo nominato all’unanimità Silvio Piccinno come Presidente di Sezione del Tribunale di Lagonegro, Adriana Piras come Presidente di Sezione di Corte d’Appello di Palermo, Enrica Bertolotto come Presidente di Sezione del Tribunale di Vercelli e Teresa Guaschino come Presidente di Sezione del Tribunale di Alessandria (a seguito della revoca della Bertolotto in precedenza proposta).
La pratica più complessa e delicata è certamente stata quella relativa alla Procura della Repubblica di Roma, attesa la straordinaria importanza del posto ed il fatto che la platea degli aspiranti era formata da colleghi tutti di eccellente valore.
Dopo due settimane di discussione e dopo la lettura di una impressionante mole di atti e documenti, è dapprima stata rigettata la richiesta di audizione dei candidati (a favore della proposta Gigliotti, Suriano e Morlini, contro Basile, Davigo e Lepre), e poi si è proceduto alla votazione, che ha visto 4 voti a favore di Marcello Viola (Basile, Davigo, Gigliotti e Lepre), un voto a favore di Francesco Lo Voi (Suriano) ed un voto a favore di Giuseppe Creazzo (Morlini).  
Riteniamo che l’audizione dei candidati, proposta anche dal nostro Gianluigi ma disattesa, come detto, dalla commissione, avrebbe potuto fornire ulteriori elementi di giudizio utili alla scelta senza pregiudicare la rapidità della decisione.

In Settima oltre ad alcune decisioni molto interessanti attinenti ad alcune assegnazioni a DDA e al rinnovo di alcune applicazioni, è proseguito il lavoro del tavolo paritetico; si sta affinando l’individuazione dei criteri e del loro peso (ad esempio flussi, pendenze, scoperture, indice di smaltimento, etc) per addivenire ad una prima ipotesi di distribuzione.
In considerazione, inoltre, della delibera sull’Ufficio del processo,con grande probabilità verrà proposta la proroga del termine per la sua costituzione per consentire agli uffici, ove necessario, di adeguarsi alle indicazioni fornite.

In Ottava Commissione abbiamo avuto due audizioni di magistrati onorari: una nell’ambito di un procedimento disciplinare ed una nell’ambito di un procedimento di conferma.

In settimana c’è poi stata anche la riunione della conferenza dei Presidenti di Commissione, istituto sempre molto utile perché consente di appurare lo stato dei lavori nelle varie articolazione consiliari.  

Infine, va segnalato che lunedì, con il Vice Presidente ed una nutrita delegazione di consiglieri togati e laici, siamo stati in visita alla Corte di Torino, in un incontro aperto anche ai Dirigenti degli uffici del distretto.
Abbiamo sempre pensato che solo tenendo i rapporti con il territorio e respirando i problemi quotidiani della giurisdizione si può avere la possibilità di fare un buon autogoverno, perché sennò si rischia di perdere i contatti con la realtà quotidiana.
Davvero grazie al Presidente Edoardo Barrelli ed a tutti i colleghi piemontesi per l’affettuosa accoglienza.

Un caro saluto a tutti.

Marco Mancinetti, Cochita Grillo, Michele Ciambellini, Luigi Spina, Gianluigi Morlini