Contributo per il programma elettorale di Enrico Infante – Sostituto procuratore della Repubblica Foggia
POSSIBILI LINEE PROGRAMMATICHE UPC SULL’ORGANIZZAZIONE DELLE PROCURE IN VISTA DELLE PROSSIME ELEZIONI PER IL CDC DELL’ANM
POSSIBILI LINEE PROGRAMMATICHE UPC SULL’ORGANIZZAZIONE DELLE PROCURE IN VISTA DELLE PROSSIME ELEZIONI PER IL CDC DELL’ANM
Perché ho accettato l’invito della segreteria Unicost di Caltanissetta a candidarmi alle votazioni per il CDC?
Il Nuovo Testo Unico sulla Dirigenza Giudiziaria approvato con delibera del CSM del 27 luglio 2015 ha introdotto una riforma strutturale e radicale nel sistema delle nomine per gli incarichi direttivi e semidirettivi.
Qualche tempo fa mi è stato chiesto di stilare un curriculum che riassumesse le tappe salienti della mia vita di magistrato e non nascondo che ho incontrato delle difficoltà perché non riuscivo a riempire il foglio bianco che avevo davanti: nel mio percorso lavorativo ho sempre e solo fatto il magistrato.
Il processo civile telematico costituisce uno strumento dalle enormi potenzialità per migliorare le modalità di gestione e svolgimento del lavoro giudiziario da parte degli uffici, con il diretto coinvolgimento e la partecipazione di tutti i soggetti del processo: magistrati, cancellieri, avvocati, consulenti e, in prospettiva, anche i testimoni e le parti.
Elezioni per il rinnovo del Comitato Direttivo Centrale 6, 7, 8 marzo 2016
CARICHI ESIGIBILI E STANDARD DI RENDIMENTOPremessa: il peculiare statuto della magistratura.
Carichi esigibili e standard di rendimento rappresentano il tentativo di
rendere misurabile l’attività giudiziaria.
Nel tratteggiare il mio intervento sul tema della organizzazione degli uffici del P.M. intendo partire da una sintetica premessa di analisi politico-culturale; credo sia importante infatti ricordare il contesto storico in cui fu partorita la riforma dell’Ordinamento Giudiziario, e ciò per individuare le finalità che le forze politiche di maggioranza perseguivano, nel quadro di un attacco pervicace e scomposto contro la magistratura, che si poneva come il virulento epilogo di una attività di costante delegittimazione e contrasto contro l’Ordine Giudiziario, la cui origine va individuata negli anni ottanta, con la campagna referendaria per la cosiddetta “giustizia giusta”.
Quando mi è stata proposta la candidatura da parte della Segreteria Distrettuale di Milano, poco più di un mese fa, ho avuto la sensazione, dopo una prima fase di riflessione, che mi si presentasse un’opportunità inattesa, quasi una sorta di “chiamata”, rivolta a me, sostituto procuratore qualunque, a digiuno da esperienze associazioniste e tantomeno correntizie, anche se vicina, professionalmente e umanamente, ad alcuni colleghi già impegnati da anni in Associazione.
L’istituzione della Scuola superiore della Magistratura, conseguente all’attuazione della disciplina contenuta nel decreto legislativo n. 26 del 30.6.2006, ha rappresentato senza dubbio un passaggio evolutivo importante sia per l’adeguamento delle istituzioni dedicate alla formazione dei magistrati ai modelli diffusi nella maggior parte dei Paesi dell’Unione europea, sia per la realizzazione di una forma organizzativa stabile destinata, in via esclusiva, al complesso compito sia di programmazione delle attività didattiche a livello centrale che di coordinamento di quelle realizzate dalle strutture territoriali su base distrettuale.
In vista delle prossime elezioni (6-7-8 marzo 2016) per il rinnovo del CDC-Comitato Direttivo Centrale- dell’ANM, UNITA’ PER LA COSTITUZIONE ribadisce con forza il proprio impegno nel realizzare una rappresentanza associativa a tutto campo, sempre tesa a perseguire i dettami costituzionali, e dunque non solo incentrata sulla specifica funzione giurisdizionale, ma necessariamente accompagnata ad una responsabilità di amministrazione della Giustizia.
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